giovedì 20 giugno 2019

Recensione "Non è detto che mi manchi" di Bianca Marconero

Cari romantici, Silvia Paguni ha letto "Non è detto che mi manchi" di Bianca Marconero, un new adult edito Newton Compton Editori.

Titolo: Non è detto che mi manchi
Autrice: Bianca Marconero
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 1,99€
Copertina rigida: 8,41€
Copertina flessibile: 12,90€
Per acquistarlo → Non è detto che mi manchi

to be continued...

SINOSSI
Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.

RECENSIONE

Storia che conferma la bravura di questa scrittrice. Nulla da eccepire su editing e stile di scrittura, la Marconero è diventata per me sinonimo di garanzia di una piacevolissima lettura.
La storia, tutta italiana per ambientazione e personaggi, è quella che nasce faticosamente, ma istantanea, tra un nerd venticinquenne, bello e timido, e una ventunenne Instagirl bella e sfrontata. Pietro Foscarini, per tutti solo Fosco, è il terzo figlio di una famiglia che vanta un peso sociale e lavorativo difficile da eguagliare per chi, come lui, è “solo” uno dei più bravi programmatori e creatori di videogiochi. Lui ha rinunciato al MIT per l’insicurezza data dai confini imposti dai genitori e per amore di una ragazza, Gaia, che lui si convince di amare sopra tutto, ma con la quale continua stancamente una relazione a senso unico.

“Era questo che sognavo di fare da grande, ma il tempo passa, e ho scoperto che ciò che diventi da grande non è il risultato dei proclami che fai da ragazzino, ma piuttosto una conseguenza di dettagli apparentemente irrilevanti che si accumulano sulla tua strada.”

Emilia è una moderna ragazza social da copertina, regina del web e ossessionata da una madre anaffettiva e ingombrante che la convincerà di valere unicamente in funzione dei like e delle visualizzazioni effimere del web. La loro storia, dalla prima conoscenza all’amicizia e alla convivenza per necessità, è narrata con la consueta ironia dell’autrice e nasce sul posto di lavoro che li fa incontrare con un equivoco tra i più divertenti letti finora. Anche le scene amorose e intime, pur non essendo mai esplicitamente descritte, sono abilmente dense di una tensione amorosa molto sensuale, a rimarcare che se una storia vale ed è scritta con tali capacità non ha bisogno di troppe “acrobazie” per tenere viva l’attenzione del lettore.

“Come posso sentirti così mio, quando so che sei di un’altra persona? I miei occhi sono incatenati ai tuoi, ed è come se li vedessi ora, per la prima volta, sgranati dalla voglia, da un desiderio che annienta il dolore.”

Il tutto condito con bei dialoghi e situazioni accattivanti, arricchito anche dalla presenza di personaggi secondari, come Alice e Alessandro, che hanno insolitamente un loro spessore e rilevanza nella storia stessa.

“E, dopotutto, devo ammettere che il problema più serio che ho con questa ragazza è che non ho nessuna voglia di risolvere il serio problema che ho con lei.”

Le ambientazioni sono sufficientemente descritte da permettere al lettore di immaginare e riconoscere spazi, strade e perfino locali di Milano, città dove è ambientata la vicenda. La storia è scandita dall’alternanza dei punti di vista dei due protagonisti che si scambiano il testimone a ogni capitolo.
È senza dubbio una lettura consigliata a tutti, che scorre con la facilità tipica di un bel romanzo scritto con cura, i romantici di ogni età non devono farselo scappare.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Silvia Paguni.
Il team di Passion For Books. ♥

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