martedì 30 aprile 2019

Recensione "La signora degli scrittori" di Sally Franson

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto "La signora degli scrittori" di Sally Franson, un romanzo edito Garzanti.

Titolo: La signora degli scrittori
Autrice: Sally Franson
Genere: Romanzo
Editore: Garzanti
Ebook: 9,99€
Cartaceo: 15,81€
Per acquistarlo → La signora degli scrittori

to be continued...

SINOSSI
Casey è giovane e brillante. È brava nel suo lavoro, nonostante la sua direttrice sia una donna impossibile, pronta a bocciare ogni proposta e a incutere timore a chiunque le stia intorno. Così, quando per la prima volta le affida un progetto da seguire da sola, Casey non può dire di no. Nessuno ha mai osato farlo. Eppure, quella che si trova di fronte sembra davvero un’impresa impossibile: convincere degli scrittori di grido a fare da testimonial per la pubblicità. Convincerli a uscire dal mondo dorato della letteratura, a esporsi in prima persona per qualcosa di diverso dalla loro opera. Casey ci mette tutto il suo impegno e comincia a incontrarli, uno dopo l’altro. Si trova ad avere a che fare con personaggi molto particolari: uno vuole sempre avere ragione; un altro odia tutti i colleghi; c’è quello che non ha mai letto un libro; e quello che non ha scritto nemmeno una riga dei suoi romanzi; un altro ancora non fa nulla senza tornaconto. Con Ben Dickinson, invece, Casey entra subito in sintonia, anche se sa che si tratta di lavoro e che non può lasciarsi andare. Per di più non ha tempo da trascorrere con lui, perché deve seguire le indicazioni della direttrice, che la conducono dritta dritta alla Fiera di Los Angeles: libri ovunque e cene infinite a parlare di lavoro. Un sogno per Casey. Un sogno che presto si trasforma in un incubo, perché qualcosa di inaspettato rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad allora. Casey ha paura che la colpa sia solo sua, ma c’è chi è pronto a farle cambiare idea. Perché bisogna sempre credere nelle proprie capacità. Bisogna far sentire la propria voce, anche quando non viene ascoltata. Costi quello che costi.


RECENSIONE

Casey, la protagonista di questo romanzo ha ventotto anni, una laurea in lettere e lavora in un'agenzia di PR. Da piccola il suo sogno era la televisione, ma una volta laureata, ha cominciato a lavorare con Celeste, che ha visto in lei del potenziale, e ha abbandonato questo sogno.
Un bello stipendio, una bella casa, bei vestiti, a prima vista ha tutto quello che si potrebbe desiderare, ma in realtà qualcosa sta cominciando a scricchiolare. 
Fragile, con una famiglia disfunzionale alle spalle che non riesce a farle avere neppure una relazione stabile e serena, Casey, dovrà lavorare molto su stessa per ritrovarsi e, soprattutto, trovare la sua direzione.

Al college avevo fatto ben poco con la mia "vita artistica", le spiegavo, perché ero impegnata a vivere. Ma il vero motivo per cui evitavo la maggior parte di quella roba era che non sapevo come fare e avevo troppa paura per tentare. Ero stata allevata per dimostrarmi all'altezza delle aspettative altrui, se non di  più.

Narrato dal punto di vista della protagonista Casey, l'autrice le dona una voce narrante piacevole, simpatica, un po' dissacrante e malgrado tutto molto obiettiva. Mai noiosa, ma molto dinamica, assistiamo al suo evolversi con un giusto ritmo, non annoia, ma non corre.
Casey sembra, forte, sicura di sé, bravissima a inquadrare subito le persone e a convincerle, per questo è molto brava e apprezzata nel suo lavoro, ma in realtà, quello che una volta la stimolava, ora invece le fa chiedersi: ma chi sono diventata?
L'uomo di cui si innamora, Ben, è un ragazzo meraviglioso, dolce, paziente e tollerante, ma purtroppo non riuscirà comunque a rimanere con lei: gelosa e sempre pronta a pensare il peggio, crea situazioni imbarazzanti e pesanti, tanto da farlo decidere di rompere con lei.
Susan la sua migliore amica dai tempi del college, diametralmente opposta a lei, non la riconosce più. E sentendosi ferita da un grosso errore da parte di Casey, troncherà ogni rapporto.

Suonava tutto molto eccitante, come se fossi impegnata in un'importante missione per un'agenzia governativa top secret. Mi sembrava di essere tornata a vivere una vita immaginaria nella cameretta della mia infanzia, stavolta con montagne di soldi a mia disposizione.
Ricevuto, scrissi a Simone. Passo e chiudo.

Ma tutte queste vicissitudini, compreso il perdere il posto di lavoro, saranno le cose migliori che le sarebbero potute capitare: toccare il fondo, per poi ritrovare la voglia e lo spirito per risalire, cambiare prospettiva e cambiare testa.
Sono sincera, all'inizio del libro Casey, non faceva una gran bella figura: donna in carriera, felice di esserlo, ma nel contempo non convinta della piega presa dalla sua persona. Mi ha lasciata un po' perplessa, ma andando avanti, e raccontandoci pezzi della sua infanzia e adolescenza,  sono molto più chiari certi suoi comportamenti.
Il romanzo ti appassiona da subito, e una particolarità che ho apprezzato è che l'autrice è riuscita a rendere molto chiara la sensazione di disastro imminente: leggendo mi sono sentita letteralmente sulle spine, preoccupata di quello che avrebbe combinato Casey e le reazioni degli altri personaggi, ero in ansia come lo era lei.
Ottima analisi da parte dell'autrice del mondo moderno: internet, ma soprattutto i cosiddetti leoni da tastiera, possono distruggere con le loro parole taglienti e cattive le persone.
Personaggi secondari molto realistici, spiritosi all'occorrenza e duri quando serve, aiutano molto la protagonista, anche lei molto realistica e umana, tanto che sono riuscita benissimo a immedesimarmi in lei.

Dopo l'iniziale ondata di speranza suscitata dalla riconciliazione con Susan, tentai di tenere alto il morale, che tuttavia scese in picchiata finché non mi sembrò di non provare più niente. Continuavo a comprare provviste, guidare l'auto, lavarmi i capelli ed eseguire le funzioni umane indispensabili, non vi fu nessun montaggio sulla tristezza stile Hollywood in cui me ne restavo raggomitolata, in pigiama, tutto il giorno. Ma avevo perso qualcosa, e non soltanto il lavoro o il ragazzo o la reputazione. La sofferenza ti stende, e mai nel modo in cui ti aspetti che lo faccia.

Un finale a mio avviso perfetto, che ha sancito veramente la trasformazione in meglio di Casey e la sua rinascita, mi ha entusiasmata e mi ha fatto arrivare alla fine con un sorriso, anzi con un bel sorriso.
Se cercate un libro vero, attuale, questo è il libro che fa per voi.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

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