martedì 26 marzo 2019

Recensione "Il palazzo dei sogni perduti" di Charlotte Betts

Cari romantici, Dorotea Rita Giordano ha letto "Il palazzo dei sogni perduti" di Charlotte Betts, un romanzo storico edito Newton Compton Editori.

Titolo: Il palazzo dei sogni perduti
Autrice: Charlotte Betts
Genere: Romanzo Storico
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 2,99€
Copertina flessibile: 12,90€
Copertina rigida: 10,20€
Per acquistarlo → Il palazzo dei sogni perduti

to be continued...

SINOSSI
India, 1798. A un passo dal coronare il sogno di una vita, Beatrice Sinclair, non più nel fiore degli anni, viene colta da un’atroce sventura e perde l’attempato marito e il figlio che le stava crescendo in grembo. Scacciata dalla famiglia acquisita, si ritrova in una situazione disastrosa, ma il destino la mette davanti all’unica scelta possibile: abbandonare lo Hampshire e raggiungere suo fratello nell’India dove ha già trascorso l’infanzia. Quello che scopre al suo arrivo è sorprendente: il fratello ha sposato una splendida fanciulla del posto e vive a ridosso di un harem in un immenso palazzo, il Jahanara Mahal, teatro sfarzoso di un’epoca principesca finita col furto di un leggendario diamante. Confinata nella ¬zenana¬ con le altre abitanti di palazzo, Beatrice si ritrova isolata in un mondo che non le è familiare e deve affrontare la sfida di ricostruire la sua vita, cercando al tempo stesso di ricostruire quel palazzo ormai in rovina che occupa da sempre i suoi sogni. Può riuscirci solo mettendo a frutto uno dei suoi talenti, mentre sullo sfondo francesi e inglesi si contendono le ricchezze della regione e con le armate napoleoniche alle porte, la situazione si fa sempre più tesa. A complicare le cose arriva Harry Wyndham, compagno di giochi d’infanzia ormai diventato uomo. Tra sogni, sospiri, ricami variopinti e intrighi di palazzo, Beatrice dovrà decidere per cosa batte il suo cuore.

RECENSIONE
Spesso la vita prende delle strade inaspettate, lo sa bene Beatrice, chiamata anche Bee, che all’improvviso si ritrova vedova a dover affrontare anche la perdita del suo bambino. Così decide di lasciare l’Inghilterra e tornare in India la terra della sua infanzia, alla quale è stata brutalmente strappata, e dove ora può ricongiungersi con il fratello.

“…Lei è delusa da suo fratello ed è triste perché, in realtà, il palazzo dei sogni della sua infanzia è decrepito» Scosse la testa. «Forse sarebbe stato meglio, per lei, se non fosse mai tornata qui».”

L’india nella sua memoria ha un fascino particolare, un’oasi nella quale la sua mente ritrova conforto, ma la realtà con la quale si ritrova a scontrarsi è completamente diversa.
Il palazzo dei suoi sogni è ormai un lontano ricordo dello sfavillante scintillio del passato, cade a pezzi, così come la compagnia delle Indie orientali che si ritrova a dover contrastare l’esercito francese. In un paese dai mille colori e sapori Bee dovrà ritrovare se stessa, la sua famiglia, ma soprattutto il suo posto nel mondo, specialmente quando si ritrova davanti Harry, un affascinante soldato, che lei ha lasciato bambino e ora ritrova uomo, ma soprattutto deve risollevare le sorti del palazzo, che sembra avvolto in una maledizione dopo la scomparsa del diamante che gli aveva portato prosperità e ricchezza.
In questo libro si riesce a cogliere il sapore e il fascino dell’India di un tempo, quella forse ancora incontaminata dall’uomo, e non si può far a meno di desiderare di visitarla, di viverla in qualche modo.
Questo scenario narrativo onirico e incantevole fa da sfondo a una storia d’amore, ma soprattutto a un mistero e alla rinascita di una donna. Bee infatti si ritrova a dover affermarsi in un ambiente che le è ostile, si ritrova a reinventarsi, ed è attraverso il suo personaggio, attraverso la sua idea di creare un laboratorio di sartoria, che si afferma un tema principale in questo libro: l’emancipazione femminile.

“«Agli uomini viene insegnato sin dai primi giorni di vita che sono importanti. Le ragazze d’altro canto, vengono portate a credere di essere completamente inutili, a meno che non siano belle e anche brave mogli e madri. È quello il picco delle loro aspirazioni.» Sospirò «Tu sei abbastanza forte da sfidare la norma beti? Il piano che hai in mente è interessante, ma l’esisto è incerto»”

Infatti quello che mi ha maggiormente colpito e fatto riflettere è proprio questo aspetto. Spesso diamo per scontati i diritti e i privilegi che oggi noi donne abbiamo, ma un tempo non era così semplice: bisognava lottare per imporre le proprie idee, bisognava dare delle prove delle proprie capacità per far capire agli uomini che le donne potevano fare le loro stesse cose e farsi valere nella vita. Bee rappresenta al massimo questa lotta, combatte con le unghie e con i denti per salvare il palazzo, le persone che ci abitano e per dare loro un futuro, dimostra come non tutto dipenda dagli uomini ma che le donne possono essere il segreto per risolvere anche i problemi più ostici.

“«La lezione più importante che ho imparato da quando sono tornata in India è questa. Che le donne sono forti.» Bimla e Indira annuirono. «Mi avete insegnato che, da sola, una donna è debole, ma che insieme siamo una forza. Ci offriamo l’un l’altra amicizia, gentilezza e supporto. Voglio usare questa forza lavorando assieme per salvare la nostra casa, il Jahanara Mahal…»”

Ho amato profondamente questo libro, sia per il tema del femminismo affrontato in maniera molto leggera ma d’impatto, ma anche per gli altri aspetti, non ho potuto che fare il tifo per Bee e Harry, e allo stesso tempo mi sono appassionata alla parte avventurosa che è rappresentata dal mistero e la ricerca del diamante perduto.
Questo romanzo storico è un mix perfetto: amore, passione, mistero e temi sociali, insomma ha tutte le carte in regola per conquistate i vostri cuori.
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Dorotea Rita Giordano.
Il team di Passion For Books. ♥

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