giovedì 28 marzo 2019

Recensione "Il Delitto del fascista Nuvola Nera" di Angelo Marenzana

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Il Delitto del fascista Nuvola Nera" di Angelo Marenzana, un thriller/giallo edito NeroItaliano di Fanucci Editore.

Titolo: Il delitto del fascista Nuvola Nera
Autore: Angelo Marenzana
Genere: Thriller/Giallo
Editore: NeroItaliano di Fanucci Editore
Ebook: 0,99€
Cartaceo: 11,90€
Per acquistarlo → Il delitto del fascista Nuvola Nera

to be continued...

SINOSSI
Alessandria, 1945. I bombardamenti alleati sono sempre più frequenti e sempre più vicini. L’ex poliziotto Lorenzo Maida è rientrato in Italia e si è trasferito da qualche anno in città, deciso a ricostruirsi una vita come commerciante di tessuti. Ma il precario equilibrio appena ritrovato è destinato a svanire quando Vito Todisco, cognato di Maida e amico di sempre, lo coinvolge nelle indagini su un omicidio. La vittima è Egidio Visconti, fascista della prima ora, stroncato sulla porta di casa con un colpo mortale inferto al cuore. Ha della sabbia in bocca, quasi fosse un macabro rituale. Quando anche Osvaldo Mantelli, fidato tirapiedi della vittima, viene ritrovato morto, ucciso in circostanze molto simili, l’ipotesi iniziale di un ordinario per quanto efferato regolamento di conti sembra non avere più fondamento. Intanto, la triste storia di una ragazza morta suicida vent’anni prima per non aver superato l’onta di uno stupro riemerge prepotente dal passato. Ma cosa c’entra con il duplice omicidio? E da quale segreto sono legate le due vittime tanto da meritare la stessa sorte? Tra incontri imprevedibili e la tagliente ironia del suo dipendente Curcio, Maida svelerà una verità ben più profonda che turba la calma nebbiosa di Alessandria, mentre squadriglie di aerei alleati sono pronte a portare l’inferno sulla terra negli ultimi dieci giorni prima della agognata liberazione.

RECENSIONE
Ciao a tutti!
Ho letto "Il delitto del fascista Nuvola Nera" di Angelo Marenzana. Lorenzo Maida si è lasciato alle spalle la sua carriera da poliziotto, eppure il cognato Vito lo coinvolge nelle indagini di due macabre uccisioni.
Vito Todisco è amico di Lorenzo e insieme proveranno a capire cos'è successo a due personaggi di spicco ad Alessandria: Visconti e Mantelli vengono trovati assassinati e con della sabbia in bocca. Si tratta di un serial killer o forse di una vendetta?
Entrambi sono due uomini ricchi e potenti e, soprattutto uno dei due, aveva tanti nemici. Intanto emerge il suicidio di una ragazza, Valentina, avvenuto vent'anni prima. La ragazza non ha superato il trauma di essere stata stuprata, ma la voce della sua anima è destinata a farsi sentire ancora e ancora. Sullo sfondo di questa indagine c'è l'Italia che tace sotto i bombardamenti, segnata dalla Seconda Guerra Mondiale e che si divide tra fascisti e partigiani.
"Inglesi e americani erano alla stretta finale e i cittadini ne pagavano le conseguenze."

Il libro è scorrevole e la narrazione è in terza persona. Il lettore legge principalmente ciò che accade intorno a Maida, ma sporadicamente ci sono capitoli dedicati a ciò che vive il colpevole. Mi è piaciuto perché quei capitoli brevi e concisi aumentano la suspense. È scritto bene e ho apprezzato il fatto che ci siano parole e frasi in dialetto. È un dialetto che ho facilmente riconosciuto perché piemontese, proprio come le mie origini. Grazie all'uso di un linguaggio comune, lo stile diventa ancora più realistico. I personaggi sono ben caratterizzati, partendo da Maida, un uomo astuto, complesso, difficile da comprendere, con un passato burrascoso e un presente ancora instabile. Ci sono poi diversi personaggi secondari che il protagonista incontra e interroga, e anche questi tutti definiti.
"Madre mia, il dolore ha un sapore antico."

Veniamo ora alla storia. L'intreccio è studiato nel dettaglio e curato. Ci sono diversi colpi di scena, ma quello che più mi ha sorpresa è nelle ultime pagine del libro. Quanto ogni tassello sembra essere al suo posto, Maida si accorge di un dettaglio che ribalterà la situazione.
È una lettura che fino alla fine riserva delle sorprese. Molto importante è lo sfondo storico, grazie al quale la storia si impreziosisce e diventa ancora più reale, così come le ambientazioni descritte accuratamente, senza mai essere noiose. Leggere "Il delitto del fascista Nuvola Nera" mi ha fatto ritrovare un pezzo del luogo da cui provengo, con quelle parole tradizionali che rievocano in me tanti ricordi. Inoltre mi è piaciuto il contrasto che si crea tra poesia e cruda realtà, tra vita e morte, tra innocenza è colpa. Opposti che sono due facce della stessa medaglia. Ho provato una forte curiosità fin dal primo istante, perché volevo scoprire la verità nascosta dietro alla sabbia in bocca e ai versi di una vecchia poesia. La suspense mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine. Tra incontri insoliti, un momento storico difficile e un duplice delitto da risolvere, Maida dovrà anche fare i conti con se stesso. Alessandria verrà smossa non solo dalla guerra in procinto di terminare, ma anche dal presunto fantasma della giovane, morta vent'anni prima.
"Chi l'aveva spinta a cercare quiete tra le braccia del fiume doveva a sua volta conoscere il fuoco dell'inferno."

Per concludere, consiglio la lettura a coloro che amano i libri dal realismo spiccato, i gialli, i thriller, ma anche gli storici, perché qui troverete un bel mix di tutto ciò.
"«Io vorrei pregarvi di smettere con le vostre indagini, di lasciare in pace chi lo ha ucciso, perché chi lo ha fatto non è un assassino, è la vendetta di Dio.»"

Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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