domenica 3 febbraio 2019

#reviewparty Recensione in anteprima "La Governante" di Rebecca Quasi

Cari romantici, Annalisa Vernazza ha letto in anteprima "La Governante" di Rebecca Quasi, un romanzo storico edito Dri Editore.

Titolo: La Governante
Autrice: Rebecca Quasi
Genere: Romanzo Storico
Editore: Dri Editore
Ebook: 2,99€
Disponibile in Kindle Unlimited
Cartaceo: 12,99€
Per acquistarlo → La Governante

to be continued...

SINOSSI
Londra. 1875.

Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.

RECENSIONE

Questo romanzo si svolge in piena epoca vittoriana: il conte Leonard Moncrieff, dopo la dipartita della dissoluta moglie, e non sicuro di essere il padre biologico della figlia, decide di assumere una governante per mandare la bambina di 9 anni in campagna, in modo da non doversene occupare, anche se di fatto non se ne era mai occupato.
La scelta della governante ricade su Sidone Tate, giovane vedova bellissima, che da subito colpisce il conte.
Colpisce il conte in tutti i sensi.
La signora Tate è bellissima quanto disillusa e amareggiata, in quanto il marito è morto nel Tamigi dopo l'ennesima notte brava, lasciandola sola e piena di debiti. Sidone è una donna forte, caparbia, intelligente e molto amorevole. Da subito entra in sintonia con Penelope, ed entrambe finiscono per volersi bene a vicenda.

"«La signora Tate teme che la gente pensi che io e lei abbiamo una relazione» taglio corto Leonard.
«Cos'è una relazione?» chiese la bambina.
Lei lo guardò con aria di sfida: vediamo come vi cavate dall'impiccio.
«Una relazione è quando un uomo e una donna adulti... si...»
«Baciano?» lo aiutò Penny.
«Anche, sì. Più o meno»
«Oh capisco. Io non ci vedrei niente di strano. Sid è perfetta per i baci, non trovi?»
Sì, era pienamente d'accordo, ma ovviamente non lo disse.

Se in un primo momento il conte era pronto a tornare e a restare a Londra, purtroppo la sua curiosità e attrazione nei confronti della governante lo fanno tornare in campagna.
E saranno fuoco e fiamme tra lui e la signora Tate. 
La signora Tate ha la straordinaria capacità di far filare la casa perfettamente e senza intoppi, ma si rende introvabile agli occhi del conte.
La governante lo stimola, soprattutto a livello mentale. Mentre invece la signora Tate vuole mantenere un basso profilo, in modo da non dare adito a pettegolezzi: il conte invece è di tutt'altro avviso!
Geloso di qualunque uomo si avvicini a casa sua, cerca di stare lontano a Sidone il più possibile, ma non riesce. Ma è anche grazie a lei, che finalmente tra il conte e Penelope si instaura un rapporto: finalmente il conte comincia ad amare quella bambina anche se potrebbe non essere sua. E questo è tutto merito di Sidone.
Ma l'amore tra una governante di umili origini e di un conte, trionferà?
La storia è raccontata in terza persona, e l'autrice ci fa entrare nei pensieri di tutti i personaggi che si avvicendano nella storia. Sia il conte che Sidone sono due personaggi bellissimi, spiritosissimi e dolcissimi.
Lui politico convinto, rigido e disilluso dalla vita dopo aver scelto una pessima moglie, si ritrova innamorato perso della sua governante, e finalmente riesce a vedere veramente la figlia Penelope.
Sidone, una donna pratica, umile, già abbastanza bistrattata dalla vita, e con un'alta morale, cerca di guardare avanti senza incrociare gli occhi del conte, ma purtroppo non riuscirà a sfuggire al suo cuore.
Non puoi non apprezzarli, soprattutto per l'amore profondo che senti da loro. Lui, che per lei è pronto a scontrarsi con l'aristocrazia londinese, sposando una plebea; lei, preoccupata che il conte possa poi pentirsi di averla scelta. Ma quando entrambi decidono di lasciarsi andare, capiranno che insieme posso superare tutto.
Le scene di sesso non sono volgari, anzi sono molto belle e strappano anche qualche risata!

"«Ti amo, Sid.» le disse in un soffio.
«Siete un bastardo, milord»
«Leonard.»
«Siete un bastardo Leonard.»
«Sei un bastardo, Leonard»la corresse ancora.
«Perfetto.»"

Penelope è una bambina meravigliosa, il collante tra il conte e la governante, una bambina che ama la matematica e la scienza, ed è incapace di ricamare e cantare, cosa sconveniente per l'epoca.
È innamorata persa e ricambiata del suo alano di nome Hannibal, prezioso alleato di giochi, e a volte anche devota guardia del corpo.
La narrazione ha un ritmo perfetto, non annoia mai, anzi, con i battibecchi dei due protagonisti e un umorismo pungente e a volte un po' sopra le righe, specialmente per l'epoca in cui è ambientato il romanzo.
La storia scorre meravigliosamente, tanto che quando si arriva alla fine, ti mancano tantissimo tutti i personaggi, e vorresti leggere ancora di loro!

"«Quando questa pazzia sarà finita io me ne andrò e voi sposerete una donna che sia in grado di fare figli.»
«Quando questa questa pazzia sarà finita tu sarai incinta e sposerai me. E se non sarai incinta mi sposerai lo stesso. Ho un cugino che muore dalla voglia di diventare conte.»"

Se cercate uno storico che tenga vivo l'interesse e vi faccia sognare, questo è il libro che fa per voi!
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Annalisa Vernazza.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento