Titolo: Il karma dell'amore inaspettato
Autrice: Stefania Serafini
Genere: Young Adult
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 3,99€
Cartaceo: 7,50€
Per acquistarlo → Il karma dell'amore inaspettato
to be continued...
SINOSSI
È amore o dipendenza?
Un caso editoriale sul web
Londra, giorni nostri. Juliet ha diciassette anni ed è costretta a trasferirsi nella casa del nuovo compagno della madre, dove vive con il figlio, Alexander, un ragazzo bellissimo e dallo sguardo tormentato. Già dal primo incontro la relazione tra Juliet e Alexander è più complicata del previsto: lui è scontroso, arrogante e offensivo. Nei giorni seguenti le cose peggiorano addirittura, dato che frequentano la sua stessa scuola e Alex non si fa sfuggire occasione per prenderla in giro per i suoi risultati scolastici. Juliet ci rimane male, non capisce il motivo di tanto astio e si sfoga con le amiche, ma non dice niente al fidanzato. I brutti voti in fisica e la paura di una punizione spingono Juliet a cercare di persuadere il professore in modo poco ortodosso, Alex la vede e minaccia di spifferare tutto alla madre. Juliet è furibonda, ma la resa dei conti con quel secchione dagli occhi di ghiaccio è ormai vicina… anzi è già cominciata, ed è una guerra fino all’ultimo respiro…
Un caso editoriale sul web
Londra, giorni nostri. Juliet ha diciassette anni ed è costretta a trasferirsi nella casa del nuovo compagno della madre, dove vive con il figlio, Alexander, un ragazzo bellissimo e dallo sguardo tormentato. Già dal primo incontro la relazione tra Juliet e Alexander è più complicata del previsto: lui è scontroso, arrogante e offensivo. Nei giorni seguenti le cose peggiorano addirittura, dato che frequentano la sua stessa scuola e Alex non si fa sfuggire occasione per prenderla in giro per i suoi risultati scolastici. Juliet ci rimane male, non capisce il motivo di tanto astio e si sfoga con le amiche, ma non dice niente al fidanzato. I brutti voti in fisica e la paura di una punizione spingono Juliet a cercare di persuadere il professore in modo poco ortodosso, Alex la vede e minaccia di spifferare tutto alla madre. Juliet è furibonda, ma la resa dei conti con quel secchione dagli occhi di ghiaccio è ormai vicina… anzi è già cominciata, ed è una guerra fino all’ultimo respiro…
RECENSIONE
Juliet, diciassettenne di Londra, si
trasferisce con la mamma a casa del
nuovo compagno. Qui incontra il figlio di questi, Alexander, di un anno più
grande. Da subito il rapporto tra i due si dimostra molto problematico tra
litigi e prese in giro che sono una costante delle loro giornate. Il tutto si
complica quando il ragazzo segue Juliet e la scorge in atteggiamenti equivoci
verso il professore di fisica allo scopo di farsi cambiare un brutto voto. La
minaccia di rivelare a tutti ciò che ha visto innesca una serie di imposizioni
sotto ricatto, delle richieste particolari che daranno il via a una guerra tra
i due dove nessuno sembra uscirne realmente vincitore.
"«C'è una regola importantissima in
questa casa, Juliet». Il mio ossigeno comincia a venir meno. «Devi
lasciarmi in pace.»"
Il titolo del libro e la copertina, il
gelato a forma di cuore, sono del tutto fuorvianti poiché non ci ho trovato un
nesso con l'argomento trattato all'interno. Pur non essendo una di quelle che
giudica un libro dalla copertina, mi aspettavo comunque di leggere un young
adult con le caratteristiche del genere, cioè l'evolversi di un rapporto di
odio/amore.
Il libro è scritto in prima persona, dal punto di vista di Juliet, e nasce come pubblicazione sulla piattaforma di wattpad, che come già ho avuto modo di riscontrare, tende a tenere sulle spine i lettori pubblicando un capitolo alla settimana. Una formula che approvo perché rende la lettura interessante e scorrevole rispetto al momento in cui vengono rieditati tutti insieme dalle CE risultando così troppo lunghi, diciamo che qualche capitolo è di troppo, e a tratti ripetitivo.
I due protagonisti sono la dimostrazione di quanto possano essere odiosi gli adolescenti, e di quanto possa essere particolare e a tratti difficile la vita per i ragazzi in quel periodo di crescita. Juliet è descritta come le stereotipo della ragazza bella ma "stupida". È viziata, egoista, fidanzata con il "belloccio" della scuola, e non pensa di certo a impegnarsi in altre attività che non siano parlare con le amiche e andare alle feste.
Il libro è scritto in prima persona, dal punto di vista di Juliet, e nasce come pubblicazione sulla piattaforma di wattpad, che come già ho avuto modo di riscontrare, tende a tenere sulle spine i lettori pubblicando un capitolo alla settimana. Una formula che approvo perché rende la lettura interessante e scorrevole rispetto al momento in cui vengono rieditati tutti insieme dalle CE risultando così troppo lunghi, diciamo che qualche capitolo è di troppo, e a tratti ripetitivo.
I due protagonisti sono la dimostrazione di quanto possano essere odiosi gli adolescenti, e di quanto possa essere particolare e a tratti difficile la vita per i ragazzi in quel periodo di crescita. Juliet è descritta come le stereotipo della ragazza bella ma "stupida". È viziata, egoista, fidanzata con il "belloccio" della scuola, e non pensa di certo a impegnarsi in altre attività che non siano parlare con le amiche e andare alle feste.
"«Perché non mi piaci, Juliet». Solo
il ronzio leggero del frigorifero nell'aria.
«Co...Cosa?»
E la mia
voce tremante.
«Sei bugiarda. Hai il vizio di prenderti gioco della gente
e non sei per nulla interessante»".
Alexander invece è antipatico, scorbutico, e le conversazioni con
lui sono a senso unico, arrivando sempre a un nulla di fatto. Ma di certo
quello che non mi sarei proprio aspettata è il suo lato scuro che ricorda molto
quello di un altro personaggio, più adulto, protagonista di romanzi ben più
conosciuti e di grande successo.
"«Ti escludi da qualsiasi forma di
socialità , per questo ti senti migliore?!»
«Tenermi al di fuori
delle situazioni mi rende un osservatore più acuto rispetto agli altri» risponde asciutto."
Forse proprio questa innegabile associazione,
in modo del tutto automatico, crea quel termine di paragone che per chiunque
abbia letto tutta la saga più celebre, sa che non può reggere il confronto con
questo libro (fatte le dovute proporzioni) sopratutto perché a trattare questo
delicato tema non sono più adulti, maturi, coscienti, bensì due adolescenti nel
pieno del loro sviluppo culturale, sociologico, psicologico.
Il finale potrebbe dare un senso ai capitoli precedenti, a tutta la storia, ma rimane comunque poco solido e insufficiente come causa scatenate.
Inoltre non essendoci una vera e propria fine, l'amaro in bocca è garantito, ed essendo stato pubblicato già da un anno, non mi sorprenderei di scoprire di non essere tra le poche che vuole sapere come va a finire la storia, per me più per curiosità che per voglia.
Il finale potrebbe dare un senso ai capitoli precedenti, a tutta la storia, ma rimane comunque poco solido e insufficiente come causa scatenate.
Inoltre non essendoci una vera e propria fine, l'amaro in bocca è garantito, ed essendo stato pubblicato già da un anno, non mi sorprenderei di scoprire di non essere tra le poche che vuole sapere come va a finire la storia, per me più per curiosità che per voglia.
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