giovedì 22 novembre 2018

Review Party "The Failing Hours" di Sara Ney

Cari romantici, oggi il blog partecipa al review party del nuovo romanzo di Sara Ney, secondo volume della serie How to date a douchebag, intitolato "The Failing Hours", pubblicato con la Hope Edizioni, a parlarcene è la nostra Lucrezia Piliego.
Ricordiamo un po' tutti il primo volume, no?
Vi ricordate tutte di Sebastian Oz Osborne e di Jameson Clarke, vero?
Bene. Oggi però non vi parleremo di loro, ma di Zeke Daniels e di Violet.


Titolo: The Failing Hours
Autrice: Sara Ney
Serie: #2 How to date a douchebag
Genere: Contemporary romance/Sport Romance
Editore: Hope Edizioni
Ebook: 4,99€
Per acquistarlo → The Failing Hours

to be continued...

SINOSSI
Zeke Daniels non è solo un cretino; è proprio uno stronzo, un idiota totale.
Zeke tiene le persone a distanza. Non ha alcun interesse per le relazioni – come la maggior parte degli stronzi.
Frequentare qualcuno? Essere in una coppia? No. Non è roba per lui.
Non ha mai nemmeno pensato a cosa vorrebbe in una ragazza, perché non ha mai avuto alcuna intenzione di averne una.
Diavolo, ha a malapena una relazione con la sua famiglia, e sono imparentati; non piace nemmeno ai suoi stessi amici.
Quindi perché continua a pensare a Violet DeLuca?
La dolce e tranquilla Violet – il contrario di lui in ogni senso.
La luce contro la sua oscurità, anche il suo dannato nome richiama alla mente i raggi del sole, la gioia e stronzate del genere.
E anche questo lo fa incazzare.

RECENSIONE
Violet è una ragazza timida, introversa, quando si sente sotto pressione tende a balbettare, caratteristica che la mette in imbarazzo e non poco, si destreggia tra il lavoro nella biblioteca dell’università, il ruolo di tutor e fa da babysitter a una bambina di nome Summer. Per sua sfortuna le viene assegnato lo studente Ezekiel Daniels detto Zeke, un ragazzo formato armadio, lottatore di wrestiling dai capelli nero pece e gli occhi grigi come la tempesta. Scorbutico e maleducato, Zeke non sopporta nessuno, odia i rapporti interpersonali e tratta malissimo tutte le persone che lo circondano, non facendo nessuna eccezione con Violet. Ma se la ragazza tutta dolcezze riuscisse a sciogliere il cuore arido del tenebroso lottatore?

Sono in piedi sul mio portico e mi sento debole e a disagio mentre lascio che questo colosso di uomo mi annusi per la seconda volta i miei capelli; la punta del suo naso è calda quando mi sfiora una guancia. Si fa strada fino alla croce appena sotto l’orecchio. Preme le labbra sulla morbida pelle della tempia. Un battito. Due. Non mi fido a parlare. A muovermi. A respirare.
Resto paralizzata, immobile come una pietra, inchiodata alle assi grezze del portico che avrebbero dovuto sostituire anni fa. Le solide mani di Zeke mi prendono i gomiti, poi scivolano su per le mie braccia. Finiscono sulle spalle. Tornano a scendere. Sta per baciarmi. Sto per lasciarglielo fare. Le mie dita passano tra i suoi capelli, gli fanno abbassare la testa e incontro la sua bocca ansiosa, arrendevole. Si poggia sulla mia. Le labbra premono con tanta dolcezza che non ci sono parole per descriverla...nessuno mi ha mai baciato così.

Violet e Zeke sono gli opposti, il giorno e la notte, ma anche se non lo sanno hanno molto in comune sono solo punti di vista diversi, lei vede il positivo in tutto cerca di essere solare e di vivere la sua vita al meglio, dall’altra parte il ragazzo ha dentro di sé una grande rabbia che non riesce il più delle volte a controllare e scarica su chi lo circonda. Vì cerca di capirlo, Zeke vuole tenerla lontana dal suo cuore; il loro rapporto sboccia come un fiore, lento, con pazienza, petalo dopo petalo, ma lo sanno tutti che i fiori appassiscono in fretta, sapranno tenerlo vivo?

“«Ho sempre pensato che i tuoi occhi siano incredibili»
La sua voce rauca è bassa, sussurrante, appesantita dal sonno.
Fa saltare un battito al mio cuore nero.
Sento un calore nascermi nel petto mentre mi dedica le sue attenzioni al buio «Sono la parte migliore di te»
«No. Non lo sono» sussurro di rimando, le sue dita che ancora mi fanno formicolare la pelle.
«Non lo sono?»
«No.» Neanche lontanamente. «La parte migliore di me sei tu Violet»”

La scrittura è scorrevole, mai noiosa, i personaggi e le ambientazioni sono bene dettagliate. L’idea di base è molto carina e ben sviluppata, arriva al lettore senza problemi grazie anche al punto di vista alternato di entrambi i protagonisti che aiuta a percepire nella sua totalità la storia. Troviamo un argomento di sfondo molto interessante, la famiglia, in varie sfaccettature e penso sia stata una parte molto importante del racconto.
Mi è piaciuto molto, l’ho trovato equilibrato sia sentimentalmente che fisicamente, se devo proprio trovare un “difetto” non avrei modificato il carattere di Violet in alcune scene, ma avrei mantenuto una linea continua di coerenza, ma questo non penalizza in nessun modo il romanzo, è un commento puramente personale.
Lo consiglio vivamente se cercate una storia piena di emozioni!
Buona lettura.

Magnifico
Alla prossima, Lucrezia Piliego.
Il team di Passion For Books. ♥

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