venerdì 2 novembre 2018

Recensione "Perché la notte appartiene a noi" di Amabile Giusti

Buongiorno romantici, Marianna Pucci ha letto "Perché la notte appartiene a noi" di Amabile Giusti, un contemporary romance edito Amazon Publishing.

Titolo: Perché la notte appartiene a noi
Autrice: Amabile Giusti
Genere: Contemporary Romance
Editore: Amazon Publishing
Ebook: 3,99€
Cartaceo: 9,99€

to be continued...
SINOSSI
La luce dell’aurora e il gelido buio dell’Alaska: sono Mira e Kade
L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.

RECENSIONE
Oggi vi parlo di un libro meraviglioso: “Perché la notte appartiene a noi” di Amabili Giusti.
Una storia toccante, ricca di colpi di scena, piena di emozioni contrastanti e sentimenti strani. La storia di Mira e Kade mi ha legata a ogni pagina e parola; ho letto a perdifiato per la curiosità e l’emozione di terminarlo.
Ho impiegato due giorni per racchiudere tutto quello che ho provato in questa recensione, perché Amabili Giusti è una scrittrice di vero talento che riesce a incantare il lettore e trasportarlo realmente nel luogo di cui parla.

“Faceva paura, a dir poco. Trasmetteva una sensazione di minaccia. E questo, per chissà quale insana ragione, invece di respingerla e indurla a considerarlo non più interessante di un fuoco o un veleno, attraeva il suo bisogno di sbirciarlo e immaginare strane storie che lo riguardassero.”

In un paesino poco abitato dell’Alaska, Mira gestisce l’Emporio. Apparentemente dolce e tranquilla ha un bagaglio emotivo pesante. La mamma è rinchiusa in casa e soffre di fobie e attacchi di panico.  Da quando il padre le ha lasciate, la usa e la ingiuria continuamente.

“Non riusciva a concepire una sola ragione sensata per la quale un uomo volesse isolarsi in un luogo così inospitale. Era un’Alaska crudele e tirannica, quella. Non l’Alaska delle cartoline, dei pescherecci, dei cieli color lago riflessi in laghi color cielo. Non c’era la verde solitudine cui talvolta anelano i fuggitivi dalla civiltà: la solitudine di quei luoghi era bianca come il ghiaccio. Noweetna era lontano da qualsiasi assembramento umano ricordasse una vera città, da qualsiasi via di fuga.”

Incontrare lo sguardo del misterioso uomo arrivato nel suo paesino per lei è fonte di immaginazione e curiosità. Qualcosa in Kade l’attira e la stuzzica a tal punto da sfidare la sorte. Il problema è che la sua idea di uomo è ben lontana da quello che è realmente Kade, spietato e crudele, non curante di ferire i sentimenti.
Però Mira è tenace, non si mostra debole, lo sfida continuamente, ma lo attrae come fosse una calamita.

«Ci sono cose passeggere che restano passeggere. Considerami come un grosso, bastardo, fiocco di neve che non potrai mai, in alcun modo, ridurre a una cianfrusaglia di plastica. Non fare piani e non progettare trappole. Io mi scioglierò molto presto. Nel frattempo, non innamorarti di me. Credimi, sarebbe un pessimo affare.»

Kade con il suo modo sexy e pericoloso di agire, muoversi e osservare, con un corpo pieno di tatuaggi e un segreto nascosto molto ingombrante, non passa inosservato a Mira.
Mi è sembrato realmente di leggere la storia di due persone completamente diverse come “Il diavolo e l’acqua santa” con due anime legate da sguardi e dolori profondi.
Mira combatte contro le sue stesse emozioni, lo ama e lo odia, lo allontana e lo avvicina. Sa che è pericoloso e spaventoso, ma non riesce ad allontanarlo dal suo cuore.

«…Tutto è prendere e rompere. Il tuo cuore è fermo come un albero fossile. Vedi, Kade, il fatto di aver vissuto nel fango non ti autorizza a infangare il resto del mondo. C’è anche l’amore, là fuori: non lo provo io, non lo provi tu, e probabilmente nessuno lo ha mai provato per noi, ma io voglio continuare a credere che esista. E adesso spostati, o ti giuro che ti do un calcio nelle palle. E poi dovrai fare a meno per un po’ dell’unica cosa con la quale ragioni!»

Amabile ha uno stile ben definito. È scorrevole e molto originale per via del racconto in terza persona quando parla Mira e in prima quando leggiamo il pensiero di Kade.
Con due protagonisti che non avrei mai pensato di incontrare, sono riuscita a immedesimarmi perfettamente con lui e il suo modo di essere. Duro e freddo, sembra scolpito dentro e fuori, sembra irraggiungibile, ma la dolce, piccola e indifesa Mira ci riesce.
Lei lo comprende fino in fondo e lo sprona a provare delle emozioni sconosciute per lui. Mira è ingenua e vive in un mondo di fantasie e speranze dove spera che suo padre prima o poi torni, e dove l’uomo dei suoi sogni la porti via da quella casa.
C’è poco da spiegare perché questa lettura va solo vissuta: è emozionante e travolgente. Ritrovarsi a osservare l’aurora Boreale su un lago ghiacciato, essere circondati da lupi, boschi e neve. Questo è solo un piccolo passo di quello che l’autrice ha voluto farci provare.
Perché la notte appartiene a noi” è indescrivibile e sicuramente per me sarà indimenticabile.
Buona lettura!

Indimenticabile
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥

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