lunedì 5 novembre 2018

Recensione "Arrigoni e l'omicidio nel bosco" di Dario Crapanzano

Cari romantici, Giada Bertone ha letto "Arrigoni e l'omicidio nel bosco" di Dario Crapanzano, un romanzo edito SEM Casa Editrice Milanese.

Titolo: Arrigoni e l'omicidio nel bosco
Autore: Dario Crapanzano
Genere: Romanzo Giallo
Editore: SEM
Ebook: 7,99€
Per acquistaro → Arrigoni e l'omicidio nel bosco

to be continued...

SINOSSI
È la prima inchiesta che il commissario capo Arrigoni del Porta Venezia conduce lontano dalla sua amata Milano. Siamo nel 1953, e gli alti comandi di polizia e carabinieri decidono di costituire un’unità speciale che dovrà indagare sugli omicidi che vengono commessi in piccoli paesi della Lombardia. A capo dell’unità viene nominato proprio Arrigoni che, pur non essendo troppo entusiasta della proposta, per senso di responsabilità accetta l’incarico. Dopo una settimana, ha già un caso da risolvere. Parte insieme al il giovane e fidato agente Di Pasquale, un esuberante e brillante partenopeo, nonché impenitente donnaiolo. I due raggiungono Arbizzone Varesino, un paese di montagna affacciato sul lago Maggiore, dove il contrabbando con la vicina Svizzera è la principale fonte di guadagno: un posto tranquillo, all’apparenza, ma che nasconde più di un segreto. Qui, in un bosco, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo, ucciso con un colpo alla tempia, sferrato probabilmente con una pietra trovata nel vicino torrente. L’uomo, ricco e sposato con una ragazza molto più giovane, era ufficialmente un imprenditore edile, ma, come si scoprirà nel corso dell’indagine, anche uno strozzino...

RECENSIONE
Cari romantici, ho avuto il piacere di leggere per il blog "Arrigoni e l'omicidio del bosco" di Dario Crapanzano. Arrigoni, un capo commissario che opera nella zona di Milano, viene mandato per la prima volta fuori sede per risolvere un omicidio. Viene accompagnato dall'agente Di Pasquale, un giovanotto brillante e con una passione per le belle donne. Insieme dovranno indagare circa la morte di Castagna, un ricco uomo di Arbizzone Varesino, trovato senza vita in un bosco. Tanti avrebbero un buon motivo per eliminarlo, ma chi è il vero colpevole? Tra pasti prelibati e tradizioni, Arrigoni e Di Pasquale giungono alla soluzione del mistero.
"«Il nostro è un gioco di squadra... Per dare un esempio di natura calcistica, non è importante chi segna il gol, quello che conta è vincere la partita, e come capitano della squadra è quello che voglio.»"

Il libro è ben scritto, fluido e scorrevole. Si legge velocemente: una pagina tira l'altra.
La narrazione è in terza persona e i personaggi sono definiti e caratterizzati al meglio.
Arrigoni sa il fatto suo, ha esperienza e lavora da tanti anni nel settore, quindi è sicuro di sé e ha un buon fiuto. Di Pasquale è giovane, ma dimostra talento e attenzione per i dettagli. Gli altri personaggi sono da scoprire.
"«Potrebbe sospettare di tutti i miei compaesani... O di nessuno.»"

L'intreccio mi è piaciuto molto, ma ciò che ho amato è stato percepire davvero l'ambientazione.
La storia è ambientata nel Varesotto, in un paesino di montagna. Fa freddo, ci sono tanti boschi, ci si scalda avvicinandosi al fuoco delle stufe. Nei momenti di sosta dalle indagini, Arrigoni e Di Pasquale assaggiano i piatti tipici della zona: polenta, formaggi, vini... Tutti questi dettagli mi hanno regalato una sensazione di familiarità, perché io stessa vivo ai piedi delle montagne e di conseguenza, queste sono anche le mie tradizioni. So che è un particolare molto personale, ma gli elementi che lo scrittore descrive sono totalmente realistici che mi hanno fatto apprezzare ancora di più tutto il libro. Per chi conosce questa realtà può rivedersi nelle descrizioni sul luogo, mentre chi abita altrove, sono certa che avrà modo di immergersi nel piccolo paese del Varesotto e apprezzarne le varie sfaccettature. Il messaggio che lancia questa lettura è che la verità, in un modo o nell'altro, salta sempre fuori. Arrigoni risolve il caso, nonostante sia in un posto nuovo, un posto in cui, peraltro, nessuno si vuole sbilanciare. Eppure egli scoprirà l'assassino e la verità verrà a galla.
"E crollò di schianto: come spesso accade a chi non è un delinquente incallito, il peso del delitto diventa insopportabile, e confessare equivale a una sorta di liberazione."

Questo è il primo libro che leggo sulle avventure di Arrigoni, ma so che ce ne sono altri. Sono rimasta soddisfatta della lettura, che consiglio a tutti gli amanti del genere giallo. Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

Nessun commento:

Posta un commento