lunedì 27 agosto 2018

Recensione in anteprima "Statico" di L.A. Witt

Cari romantici, Luisa Diana ha letto in anteprima "Statico" di L.A. Witt, un paranormal romance edito Triskell Edizioni, in uscita proprio oggi 27 agosto 2018.

Titolo: Statico
Autrice: L.A. Witt
Genere: Paranormal Romance
Editore: Triskell Edizioni
Ebook: 3,74€
Per acquistarlo → Statico

to be continued...

SINOSSI
Durante i due anni passati insieme, Alex ha sempre temuto il momento in cui Damon avrebbe scoperto la verità, ovvero che lei è un mutagenere, quella piccola percentuale della popolazione in grado di cambiare sesso a piacere. Grazie a un impianto che le è stato messo contro la sua volontà, però, Alex si risveglia improvvisamente statico, ovvero non riesce più a cambiare da un genere all’altro, e bloccato nella sua forma maschile. Nel giro di una notte, la sua doppia natura viene rivelata a un mondo che non capisce né tollera quelli come lui… e al suo fidanzato eterosessuale.
Damon rimane sbalordito nello scoprire che la sua ragazza è un mutagenere e si spaventa a morte per i notevoli rischi a cui la espone l’impianto che le è stato imposto. Si rifiuta di abbandonarla, ma che ne sarà della loro relazione? Lui è etero e Alex è intrappolata nella sua forma maschile, perché rimuovere l’impianto è troppo costoso e pericoloso.
Derubato di metà della propria identità e costretto ad affrontare complesse conseguenze fisiche e sociali, Alex ha bisogno più che mai di Damon, ma non vede una via d’uscita da quella situazione.
Specialmente se sarà costretto a restare statico per sempre.

RECENSIONE
Parlami, Alex. Parlami tu, mi dissero i suoi occhi. Non so da dove cominciare. Neppure io.

È la prima volta che leggo di un Mutagenere, perché mi è già capitato di leggere alcuni paranormal, precisamente ho letto di Mutaforma, per cui stare lì a vedere il trasformarsi da umano ad animale e viceversa, sembra anche normale dopo le varie leggende metropolitane con cui si cresce, ma leggere di un Mutagenere, ossia di un uomo che diventa donna e viceversa col solo semplice desiderare, lascia un po’, come dire… basiti????
Direi di sì, per un buon 10% ero lì lì per dare forfait, ma poi Alex mi ha legato a sé in tutte e due i suoi sessi, è stato capace di farmi vedere il suo dolore, la sua sofferenza per non riuscire a essere amato, accettato dalla stessa persona che lo ha messo al mondo, vivere nell’incertezza, non riuscire a ottenere la felicità, così com’è giusto che sia per chiunque, addirittura essere stato obbligato a vivere in un corpo non scelto da lui.
Non è facile aprirsi a questo tipo di lettura, badate però a non farvi fuorviare, tenete sempre in mente che è un paranormal, ma come dico sempre, in ogni genere letterario ci si trova sempre una morale, in “Statico” ciò che mi ha colpito particolarmente è stata una frase:

«Cerca solo la persona.» Eccola lì. Proprio davanti a me, dove era sempre stata fin dall’inizio. E amavo ancora quella persona come l’avevo sempre amata. No, forse anche un po’ di più.

I due personaggi che andiamo a conoscere sono Alex, mutagenere e Damon.

Ero abituato a chi mi voltava le spalle, o a chi mi tollerava con sufficienza per la creatura che ero. Persone che mi erano vicine, che mi avrebbero dovuto amare incondizionatamente, mi avevano gettato via. E quelle persone, tutti quegli amici ed estranei riuniti al Welcome Mat, mi avevano raccolto, avevano tolto la polvere dal mio spirito e avevano detto: «Va tutto bene, ci siamo noi con te.»

Per non svelarvi troppo di ciò che accade in questa storia, vi accenno solo qualcosa su Damon. Lui è innamorato di Alex, vorrebbe sposarla, non sa però cosa nasconde nei suoi momenti tristi e vacui la sua Alex. Proseguendo nella lettura, vi troverete ad avere le stesse titubanze di Damon, quando scoprirà chi è Alex, ma allo stesso tempo sosterrete Alex, perché la sua sofferenza diverrà la vostra, starete lì lì quasi a spingere Damon a non abbandonarla ma a capirla e fare di tutto per rimediare al caos che si è venuto a creare.

Mi sporsi in avanti e inclinai appena la testa. «Come ti faccio sentire?»
«Mi fai sentire umano.» Mi guardò. «Non volevo perdere quella sensazione.»

Non amo essere petulante, né arrogante, non insisto mai a far fare alle persone qualcosa che non vogliono, ma stavolta oso consigliare caldamente la lettura di questa storia, perché anche se sarà incredibile e inverosimile, troverete in essa la dimostrazione che l’amore è sempre pronto a sostenere due persone in qualsiasi situazione possano trovarsi, è sempre pronto a rallegrare chi si trova nel dolore, nella disperazione, nell’incomprensione di non essere amato e voluto, è sempre pronto a essere il collante per la felicità.
Statico ha scatenato varie emozioni, tra cui rabbia, disgusto, pena per l’indifferenza di alcuni protagonisti; poi dolore, rammarico, tristezza per Alex; infine gioia, felicità, pace per Damon.
Come mi capita spesso, quando leggo di un’autrice, di cui mi ha colpito lo stile e la scrittura, vado a spulciare nel mio kindle per vedere se ho altri titoli della stessa e di fatto è stato così anche per L. A. Witt, mi sono accorta di avere più di un titolo e dopo essere stata piacevolmente colpita dall’eleganza della sua scrittura, dalla sensibilità di come ha trattato un argomento così tosto, credo che sia mio interesse continuare la lettura di altri suoi libri appena possibile.
Buona lettura!

Bello
Alla prossima, Luisa Diana.
Il team di Passion For Books. ♥

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