Titolo: Sospesa
Autrice: Veronica Deanike
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Ebook: 2,99 €
Cartaceo: 11,90€
Per acquistarlo → Sospesa
to be continued...
Lulu ha perso tutto… sospesa.
Colpevole?
Innocente?
Parigi, romantica e crudele, fa da cornice a una grande storia d’amore.
Ma Gerard non è l’uomo che Lulu conosceva: sguardo d’acciaio e, dentro, un fuoco che brucia di rancore. Lui è crudele, distante, inaccessibile. La sua è la lotta di un uomo che rinnega la vita.
Colpe da espiare, distanze che fanno male, anime trasfigurate e poi… la carne, che rivendica il proprio ruolo, parla una lingua atavica fatta di passione e la ragione cede a desideri torbidi ed eccessi.
È la battaglia di una donna che rivuole la propria esistenza, una donna determinata, ferita. Pronta a tutto, anche alla vendetta, disperata e dolce come l’amore.
Colpevole?
Innocente?
Parigi, romantica e crudele, fa da cornice a una grande storia d’amore.
Ma Gerard non è l’uomo che Lulu conosceva: sguardo d’acciaio e, dentro, un fuoco che brucia di rancore. Lui è crudele, distante, inaccessibile. La sua è la lotta di un uomo che rinnega la vita.
Colpe da espiare, distanze che fanno male, anime trasfigurate e poi… la carne, che rivendica il proprio ruolo, parla una lingua atavica fatta di passione e la ragione cede a desideri torbidi ed eccessi.
È la battaglia di una donna che rivuole la propria esistenza, una donna determinata, ferita. Pronta a tutto, anche alla vendetta, disperata e dolce come l’amore.
RECENSIONE
Oggi ho concluso una lettura da cardiopalmo e non vedevo
l’ora di condividere con voi le mie impressioni.
“Sospesa” di Veronica Deanike è il racconto di un amore grande e forte compromesso
dal destino crudele.
Lulù a
causa di un grave incidente è finita in un coma profondo e al suo risveglio si
ritrova sola e spaesata e viene trasferita lontano da Parigi in un centro di
riabilitazione.
“Lulu non capiva, si affannava, sentiva
il cuore accelerare i battiti…Un marito, dei figli? Non ricordava, ma una fitta
al cuore le portò alla mente il ricordo di tanto amore, un sentimento lontano,
qualcosa che non faceva più parte della sua esistenza. Non più…”
La sua
tenacia e il riacquistare i ricordi la porta a combattere contro il suo corpo
provato. Il ricordo dei suoi piccoli bambini le dà la forza di rialzarsi e
affrontare il tempo che con lei è stato ingiusto e che le ha strappato la sua
quotidianità e i suoi affetti più cari.
Dopo
due anni rivede Gerard, suo marito pittore di successo; lo stesso marito che
l’ha abbandonata nel momento del bisogno e che non ha esitato a voltarle le
spalle.
L’incontro
imbarazzante tra i due non maschera la passione e l’elettricità che li lega.
“È più facile morire”, pensò. Era
un’idea che sapeva di peccato, parole impronunciabili. Con la morte il dolore
svanisce in fretta, i pensieri si fanno veloci, rarefatti, non assillano, e si
vede tutto con impietosa chiarezza. Davanti alla morte ogni cosa assume il
giusto peso, si attribuisce l’onesto valore a ciò che in vita è pena e a un
passo dalla fine è nulla.”
Un
uomo freddo, privo di emozioni, per niente turbato di rivedere la moglie dopo
esser stato convinto di averla persa. Così Gerard la riporta a casa dai sui
figli ma mettendo in chiaro che tra loro ormai è tutto finito, la aiuterà a
riacquistare la sua indipendenza ma non le sarà più accanto. Il grande amore
provato, desiderato, vissuto e sperato si è spento il giorno dell’incidente.
“Gerard fu del tutto ammaliato da quello
sguardo feroce di sfida, forse al di là di quel corpo che percepiva come un
involucro spettrale c’era davvero sua moglie.”
Il
dolore più grande per una moglie e una mamma è ritrovarsi un’altra donna al
proprio posto, nel letto del proprio marito e nel cuore dei propri figli.
Ma
Lulù è scampata alla morte e niente e nessuno, nemmeno l’odio e il rancore di
Gerard, potranno abbatterla.
“Era così che lui la vedeva? Sospesa tra
le sue braccia? Sospesa tra la vita e la morte? Tra l’essere sua per sempre o
non esserlo mai più?”
Gerard
è odioso, cattivo, ingrato ma d’altro canto è solo un uomo ferito e provato
dalla vita. La sfida più grande è resistere alla sua adorata Lulù, lasciarla
nel passato e andare avanti. La sua comparsa gli stravolge l’esistenza lo
rende inquieto e pericoloso.
Il
desiderio, la forza della passione e la gelosia li faranno impazzire e li
renderanno schiavi.
Due
persone distrutte dal dolore, distrutte dalla vita, che si amano profondamente
ma non riescono a incrociarsi.
“«…mi stamperò sul viso un sorriso sensuale,
lo guarderò negli occhi come se non si stesse realizzando il mio più grande
incubo, come se perderlo non mi facesse male, come se non fosse la paura a
dominarmi, ostenterò sicurezza in me stessa. Fingerò di non essere una donna
innamorata che perde l’amore. Fingerò di non essere spaventata, di non avere lo
stesso terrore di un animale che vede la tana distrutta, fingerò di non patire
la distruzione del mio progetto più importante. Fingerò e basta.»”
Una
storia molto complessa nella quale una donna è vittima assoluta del destino
beffardo. Un trama molto psicologica che prende ogni convinzione sull’amore e
sul dolore, e li studia approfonditamente.
Un
gioco di passione, amore e crudeltà che ti fa odiare Gerard e i suoi
comportamenti. Il male si intromette e non lascia via di scampo.
Lulù è
un personaggio particolare, la si apprezza sin da subito. Ha lottato e sfidato
la morte ed è tornata in un mondo che non conosce per riprendersi tutto ciò che
le era stato strappato. L’amore per Gerard, anche se non ricorda tutto il suo
passato, è un legame indissolubile.
Più
complesso è stato entrare nella mente di Gerard, capirne gli atteggiamenti e
condividere il suo dolore. Ha vagato nell’oblio senza sua moglie e non è
disposto più a cadere ai suoi piedi. La odia perché non può più amarla, la
maltratta per non adorarla, la allontana per non abbracciarla.
Una
scrittura perfetta, fluida e piacevole, con momenti davvero complicati che Veronica Deanike ha saputo descrivere e
far percepire in maniera magistrale.
Dei
protagonisti psicologicamente complicati descritti e approfonditi nel migliore
dei modi, per non parlare dei personaggi secondari a cui l’autrice dà un ruolo importante, soprattutto Vincent di cui
farò conoscenza a breve.
Crudo e passionale ma mai volgare, scorrevole
e senza interruzioni si legge davvero con poco sforzo.
Se non
avete ancora intrapreso questo viaggio dentro Parigi con Gerard e Lulù non
esitate a farlo, vi stupirà.
Buona lettura!
Magnifico |
Alla prossima, Marianna Pucci.
Il team di Passion For Books. ♥
Assolutamente fantastico, Gerard e Lulu sono strepitosi. Magister con Vincent e Sophie ti faranno innamorare da subito. Divorati entrambi e Veronica Deanike è una vera garanzia.
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