venerdì 15 giugno 2018

Recensione "C'è chi dice di volerti bene" di Sara Gazzini

Buon pomeriggio romantici, Giada Bertone ha letto "C'è chi dice di volerti bene" di Sara Gazzini, un romanzo edito HarperCollins.

Titolo: C'è chi dice di volerti bene
Autrice: Sara Gazzini
Genere: Contemporary Romance
Editore: HarperCollins
Ebook: 6,99€
Copertina Fles.: 9,90€
Copertina Rig.: 14,35€
Per acquistarlo → C'è chi dice di volerti bene

to be continued...

SINOSSI
È scesa la sera su un giovedì di ottobre qualunque. In un seminterrato di Firenze si sente il rumore dei passi di otto paia di gambe femminili. Non sono lì per caso. Sono le “Innamorate Anonime”. Dipendenti da una spunta blu di Whatsapp, da un like di Facebook, da quella maledetta suoneria di un cellulare sempre muto. Ognuna di loro soffre per un amore sbagliato, mancato, rimpianto, mai vissuto. Ognuna di loro ha bisogno di guarire dal mal d'amore. Chi non ha mai desiderato qualcuno che avesse tutte le risposte giuste alle domande su una relazione amorosa? Che sapesse leggere tra le righe di una battuta ammiccante, come farsi desiderare, rispondere a tono a un messaggio ambiguo. Che sapesse quando è giusto crederci. E quando invece è meglio scappare a gambe levate senza voltarsi indietro. Caterina, Sveva, Giulia, Bianca e le altre quel qualcuno l'hanno trovato. È la massima esperta nel settore. Una laurea in psicologia, un master negli Stati Uniti, una sfilza di conferenze tutte sold out. La loro dottoressa è una love coach e per lei l'amore (ma anche un SMS) non ha segreti. Per questo ha istituito i giovedì di terapia di gruppo per le sue Innamorate anonime: per salvarle, per riportare la razionalità nei loro cuori infranti, per insegnare loro lo spirito di autoconservazione. Detto anche semplice buon senso. Ma è davvero possibile imparare l'amore dalle teorie?
Le otto donne (più una) hanno un'intera notte davanti per scoprirlo. E per scoprire la verità su sé stesse e anche sulla dottoressa...

RECENSIONE
Questa volta ho letto "C'è chi dice di volerti bene" di Sara Gazzini, un libro che avevo adocchiato da tempo e che ho letto per il blog.

"L'amore devasta e confonde e ci induce a fare cose di cui in seguito ci pentiremo, come da ubriachi. L'amore è una bottiglia di vino. Di quello rosso e di almeno quindici gradi."

Le protagoniste sono otto donne più una. Forse un po' tutte noi siamo state dipendenti da un amore, di conseguenza da un messaggio, da un mi piace su Facebook o da una chiamata. Sì, perché al giorno d'oggi l'amore si scontra con la tecnologia. Il "mi piace" dei social o la chat di WhatsApp diventano simbolo di attenzioni da parte del nostro innamorato. Ma cosa succede se non ci chiama e scrive più? Cosa succede quando l'amore diventa ossessione? Come uscire dal vortice della dipendenza?
Un garage isolato. Nove sedie. Otto donne. Una dottoressa.
La dottoressa in questione è qualificata ed esperta, saprà dare le risposte alle innamorate anonime che si incontreranno ogni giovedì sera. Lei si pone come una donna fredda e distaccata, che riesce a controllare perfettamente le sue emozioni e che dispensa ottimi consigli. Riesce a riconoscere le tipologie di uomini in cui ogni donna potrebbe imbattersi e riporta le sue "pazienti" coi piedi per terra.
Finché un "bip-bip" del cellulare la fa crollare ed è allora che la sua armatura si frantuma e rivela la vera sé, diventando a tutti gli effetti un'innamorata anonima a sua volta.

"Siamo donne e amare troppo è la cosa che ci riesce meglio."
~
"«...Vorrei solo essere ciò che gli manca quando non gli manca niente, niente tranne me.»"

Questo romanzo è bene scritto, a tratti brillante, ironico e divertente. Ci si può riconoscere in svariate situazioni. È scorrevole, la narrazione è in prima persona, secondo il pov della dottoressa. I personaggi, tutti femminili, sono caratterizzati, ma non sono riuscita a distinguerli bene nel corso della lettura. Spesso le confondevo, forse perché ci sono tante donne con tante storie.

"«A volte l'amore è amore solo perché amore non lo sarà mai»"

La trama mi ha da subito incuriosita; leggendo il libro, ho avuto la conferma di quanto sia profondo. È una vicenda al femminile che racconta la forza delle donne, che per una volta si alleano e si sostengono, senza invidie e gelosie.
Inoltre si parla di amore in varie forme: amore come ricerca di attenzioni, come mezzo per riempire una carenza affettiva, come bisogno di sentirsi donna. Le nostre innamorate anonime, in un modo o nell'altro, hanno dei problemi sentimentali e raccontano le loro storie, toccanti e realistiche. È come se la dottoressa avesse la risposta a ogni problematica, ma alla fine lei stessa cede alle emozioni.
Per quanto appunto si parli di sentimenti e amore, non sono riuscita a emozionarmi leggendo questo libro. Mi ha spinta però a riflettere.

"Purtroppo esistono rapporti che non c'entrano nulla con l'amore o la passione. Sono ossessioni, competizioni a perdere, sfide mancate."
~
"La verità è che l'amore finisce. E finisce anche se era amore. E finisce anche se resta amore."

Il messaggio che "C'è chi dice di volerti bene" vuole passare è che l'amore è qualcosa di incontrollabile, che sfugge da ogni nostra razionalità e per questo, anche se ci vorremmo proteggere con la ragione, le emozioni ci sovrastano ogni volta che ci innamoriamo. È lì che ogni teoria fallisce: non ci sono risposte, né certezze universali. Ogni storia, per quanto possa essere considerata sbagliata, è unica e irripetibile e quindi speciale per chi la prova. Non ci sono regole, non ci sono spiegazioni, non ci sono soluzioni. C'è solo quel forte sentimento in grado di renderci vivi: l'amore. È un libro che mi sento di consigliare a chi vuole lettura piacevole, a tratti profonda e introspettiva, attualissima nei temi e nel linguaggio.

"«...tutti tornano, la differenza allora la fa chi non è mai andato via, o sbaglio?»"

Buona lettura.

Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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