mercoledì 23 maggio 2018

Recensione in anteprima "Fuori dal nulla" di Roan Parrish

Cari romantici, Luisa Diana ha letto in anteprima Fuori dal nulla di Roan Parrish, un romanzo edito Dreamspinner Press in uscita il 29 maggio, ma noi ve ne parliamo oggi visto che la casa editrice ci dà la possibilità di postare le recensioni da oggi, 23 maggio, in poi.

Titolo: Fuori dal nulla
Autore: Roan Parrish
Serie: #2 In mezzo al nulla
Genere: Contemporaneo
Editore: Dreamspinner Press
Data di pubblicazione: 29 maggio 2018

to be continued...

SINOSSI

L’unica cosa che ha senso nella vita di Colin Mulligan è smontare automobili e rimetterle insieme. Nell’officina dove lavora con suo padre e i suoi fratelli, dà del suo meglio per arrivare a fine giornata senza avere un attacco di panico o di rabbia. Bere lo aiuta. E così anche correre e sollevare pesi fino a riuscire a malapena a stare in piedi. Ma niente può cambiare il fatto che è gay, un segreto che ha tenuto nascosto a tutti.
Rafael Guerrera ha trovato il modo di convivere con un passato di cui si vergogna. Dedica la sua vita alla giustizia sociale e ad aiutare i giovani che, come lui, sono cresciuti con molto poco. Non ha tempo per l’amore. Diamine, ha a malapena tempo per sé. Per qualche ragione, tutto di Colin, quell’uomo triste e autodistruttivo, sembra supplicarlo. Ma è proprio lì che si annidano i guai che Rafe ha lavorato tanto per lasciarsi alle spalle. E mentre la loro relazione diventa più profonda, Rafe e Colin sono costretti a rivangare i segreti che entrambi avrebbero preferito tenere sepolti.

RECENSIONE
Oggi vi parlerò di un’anteprima, e devo dirvi che sono stata catturata dalla sinossi.
L’inizio mi era parso un po’ lento, ma procedendo nella lettura mi sono dovuta ricredere.
Fuori dal nulla racconta di una famiglia che, alla morte della mamma, resta costituita dai quattro figli, tutti maschi, e il loro papà, titolare di un’officina meccanica.
Fuori dal nulla è il secondo volume della serie “In mezzo al nulla”.
In questo secondo libro la storia è centrata su Colin, il secondogenito. Colin vive una situazione particolare, trova conforto nel dolore, per cui se lo autoinfligge o crea situazioni affinché siano altri e procurargli tale dolore. È così preso dal non deludere suo padre che si annulla e quando non riesce a gestire la cosa, allora l’unica soluzione è quella di fuggire.

“Ma nessuno può toccarmi quando mi sento così. Ho bisogno di fuggire”

Vi sembrerà una cosa già vista o letta, ma vi chiedo la dovuta attenzione a rileggere le parole appena scritte. E vi invito a non perdervi questa storia per conoscere meglio il disagio di quest’uomo, la sua vera solitudine, i suoi stati d’ansia che sfociano in veri attacchi di panico, solo così apprezzerete e amerete la presenza di Rafe.
Chi è Rafe? È la persona che farà di tutto per non far cadere Colin, proverà per lui sentimenti d’amore che neanche nelle coppie comuni si sono visti. Avrà un riguardo nel suo approcciarsi ai rapporti sessuali con Colin, che si possono definire in un’unica parola: dolcezza.
Se non mi credete, allora è giusto che io posti un estratto dell’autrice, a questo proposito…

“Voglio…voglio che tu mi faccia…qualsiasi cosa.” Non mi è uscito come avrei voluto, ma Rafe rabbrividisce come se la cosa lo eccitasse da morire, e rilascia il fiato, facendo scorrere le dita sulle mie labbra. “Dimmi se hai bisogno che mi fermi, va bene?” 
“Una cosa” dice, lasciandomi andare, mentre gemo. “Se vuoi che io prenda il controllo della situazione, devi fare qualcosa per me.” La sua espressione è seria quando mi prende la mano. “Ti è difficile parlarne. Quindi, se c’è qualsiasi cosa che sto facendo che non ti piace e vuoi che io smetta, e non riesci a dirmelo, dammi tre colpetti con il dito. Così. Mi fermerò. Qualsiasi cosa io stia facendo, mi fermerò. Non importa se si tratta di un bacio o un tocco o se sono a cinque secondi dall’orgasmo. Mi fermerò in ogni caso. Dimmi che hai capito.”

Ecco chi è Rafe, anch’egli ha tanto sofferto, ma ha avuto una grande fortuna, ha trovato chi l’ha indirizzato sulla giusta strada e cercherà di ricambiare, aiutando Colin.

“Hai vissuto in una prigione peggiore di chiunque abbia incontrato lì dentro, Colin. È solo che tu te la sei costruita attorno da solo. Tuo padre faceva avanti e indietro fuori dalla cella, i tuoi fratelli hanno piantato le sbarre e tu hai girato la chiave nella serratura e l’hai sepolta da qualche parte che solo tu conosci. Fissavi Daniel attraverso le sbarre e lo maledicevi per essere stato capace di andarsene. Ma non è lui ad aver fatto qualcosa di sbagliato. Tutto quello che ha fatto è stato salvarsi. E lo puoi fare anche tu. Ma devi trovare quella chiave e aprire la porta”

Colin e Rafe vi entreranno nel cuore, le loro storie intrecciandosi saranno dolore e gioia, consapevolezza e sincerità, l’amore farà da cardine a tutto ciò e non potrete fare a meno di innamorarvene.
L’autrice ha uno stile schietto, non si nasconde dietro illusioni, ma mette nero su bianco cosa affronta e deve affrontare chi non riesce a esprimere se stesso, nella sua reale presenza, per non dover rinunciare agli affetti familiari e non essere giudicato.
Sono queste le cose che mi hanno emozionato di più, la tristezza, la solitudine, la sofferenza, di chi deve nascondersi per paura di perdere il bene e l’amore della famiglia, degli amici. Di chi viene additato come diverso e messo all’angolo.
Una storia che vi farà piangere, arrabbiare, sorridere, stupirvi e trascinarvi con sé e con i suoi protagonisti.
Un romanzo favoloso.
Buona lettura!

Magnifico
Alla prossima, Luisa Diana.
Il team di Passion For Books. ♥

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