venerdì 6 aprile 2018

Recensione "Il nostro tempo nel mondo" di Abby Fabiaschi

Salve Romantici!
Giada Bertone di parla de Il nostro tempo nel mondo di Abby Fabiaschi, un libro edito Casa Editrice Nord.

Titolo: Il nostro tempo nel mondo
Autrice: Abby Fabiaschi
Genere: Narrativa
Editore: Casa Editrice Nord
Ebook: 9,99 euro
Cartaceo: 14,36 euro
Per acquistarlo → Il nostro tempo nel mondo

to be continued...

SINOSSI
Ho trovato la moglie ideale per mio marito.
Non sarà una moglie tradizionale 
come lo sono stata io, ma questo è un bene.
È la mia occasione per sistemare le cose. 
La mia famiglia merita di più 
di quello che mi sono lasciata alle spalle.
 
Maddy aveva una vita serena. Era una moglie amorevole e una madre meravigliosa, il pilastro della famiglia. O almeno così credevano Brady, il marito, ed Eve, la figlia, prima che Maddy si gettasse dal tetto della biblioteca. Adesso, nessuno dei due sa cosa pensare. E poi Brady non ha idea di come mandare avanti una casa, né tantomeno come comunicare con la figlia adolescente. Anche per Eve non è facile avvicinarsi al padre e nemmeno convivere col senso di colpa per tutte le volte in cui, per egoismo o superficialità, non ha dimostrato alla madre l'affetto che meritava. Eppure Brady ed Eve non sono soli: Maddy è ancora lì, accanto a loro, e non ha perso un briciolo della sua vitalità e caparbietà. E anche del suo senso pratico: quello non è certo il momento di piangersi addosso e naufragare nei rimpianti. Meglio agire e indirizzare in qualche modo i suoi familiari. E così si sforza d’introdurre nella loro vita Rory, una dolce e sorridente maestra elementare, che Maddy spera possa diventare una buona amica per Eve e una nuova moglie per Brady. In effetti, grazie all'influenza benefica di Rory, a poco a poco Brady ed Eve imparano a farsi forza a vicenda e, insieme, troveranno il coraggio di cercare le risposte alle domande che li tormentano. Scoprendo che, a volte, la verità è molto più sorprendente di quanto non ci si aspetti…

RECENSIONE
Eccomi qui con una nuova recensione! Questa volta vi parlo de "Il nostro tempo nel mondo" di Abby Fiabaschi, un libro uscito da poco e che mi ha subito incuriosita per la trama accattivante.

"La mia famiglia merita molto di più di quello che mi sono lasciata alle spalle."

Maddy ha una figlia, Eve, e un marito, Brady, una casa, un lavoro e una gran voglia di vivere. Allora perché si è buttata dal tetto della biblioteca? È una figura che infonde energia positiva, una mamma moderna che ha un bel rapporto con la figlia.
Eve è un'adolescente spensierata, finché la morte improvvisa della madre la turba, facendole cambiare priorità e facendola crescere notevolmente.
Brady è un marito molto occupato, che spesso trascura la moglie, ma non capisce come effettivamente possa essere successo il suicidio di Maddy.
Nessuno si era accorto del suo tormento? Com'era possibile che non ci fossero segnali di depressione?

"Considero l'inizio della vita di Eve il vero inizio della mia. La maternità ha messo fine a una serie di ansie e ossessioni poco sane."
~
"La mamma si è portata via anche la mia, di vita."
~
"Come sostituto non sono un granché ma ti prometto che io e te ce la faremo."

Il libro è scandito dai tre punti di vista dei personaggi principali: Maddy, Eve e Brady.
La prima, scopre di essere in un limbo tra vita e morte e cerca, quindi, di guidare e incoraggiare i suoi cari, prima di passare totalmente all'aldilà.
Eve e Brady raccontano il loro percorso e le loro riflessioni dopo questa morte improvvisa.
È scritto bene, ma ho trovato la lettura troppo lenta. Non ha un ritmo incalzante e quindi ho trovato il libro un po' noioso per certi aspetti.
Durante tutta la lettura mi sono posta la domanda: "Perché?".
Perché si è suicidata? Non vedevo l'ora di scoprire il vero motivo, questo mi ha incoraggiata a proseguire. L'inizio mi ha coinvolta, così come la fine, ma tutto ciò che c'è in mezzo, ovvero lo svolgimento, non mi ha catturata fino in fondo.

"Abbiamo tutti una storia. E non sono la sola ad averne una triste."

Ho seguito il flusso di pensieri e azioni dei protagonisti, ho compreso le loro emozioni e, a mia volta, mi sono emozionata. Mi sono immedesimata nel loro dolore e ho sperato in un riscatto.
La storia è bella, mi è piaciuto il tema trattato, che è sicuramente delicatissimo. Ho apprezzato il fatto che il rapporto tra padre e figlia si sia consolidato sempre di più e sia diventato autentico e profondo.

"Forse io non sono il motivo per cui si è buttata, ma allo stesso tempo non contavo abbastanza per farla restare qui. Io per lei ero un pensiero secondario, mentre lei era il mio tutto."

Il messaggio che invia è che vivere è un dono, la vita si spezza in un attimo e quindi dobbiamo imparare ad apprezzare le piccole cose e i piccoli gesti, soprattutto dei nostri cari.

"Mi mancherà sempre qualcosa, ma non voglio indossare questa mancanza come un distintivo."

È un libro piacevole, ma non sono riuscita a entrare in sintonia con lo stile del romanzo, secondo me, troppo lento.
È una lettura che consiglio agli amanti dei libri con una connotazione quasi psicologica, perché riesce a sviscerare i pensieri degli umani davanti a un gesto fatale.

Piacevole
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books. ♥

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