lunedì 5 febbraio 2018

Recensione "L'eco lontana delle onde del Nord" di Corina Bomann

Salve Romantici!
Oggi ritorniamo qui perché Giada Bertone ha letto L'eco lontana delle onde del Nord di Corina Bomann, e ve ne vuole parlare.

Titolo: L'eco lontana delle onde del nord
Autrice: Corina Bomann
Genere: Romanzo
Editore: Giunti
Ebook: 6,99 euro Cartaceo: 12,66 euro
Per acquistarlo → L'eco lontana delle onde del nord

to be continued...

SINOSSI
Dopo la dolorosa separazione dal marito, che ormai rifiuta persino di vedere la figlia, Annabel cerca di ricominciare trasferendosi sull’isola di Rügen, nel Mar Baltico, con le sue bianche scogliere di gesso e le lunghe spiagge incontaminate. In una magnifica casa sulla costa, circondata da un giardino fiorito, sente finalmente di poter ritrovare la serenità. Finché un giorno, nel porto, scorge una vecchia barca abbandonata, con una scritta sbiadita sulla prua: “Rosa delle tempeste”. Un nome che suscita in lei un’attrazione immediata e irresistibile. Accarezzando il sogno di comprarla per restaurarla e trasformarla in un caffè sull’acqua, si imbatte nell’affascinante Christian Merten, anche lui interessato alla barca per ragioni piuttosto oscure. Spinta da una curiosità sempre più forte, Annabel scopre nella stiva una vecchia lettera ingiallita: il messaggio di una donna che, trent’anni prima, proprio su quella barca aveva tentato di fuggire dalla Germania Est. Ma non è l’unico segreto nascosto nella “Rosa delle tempeste”: Annabel non sa ancora che sta per riportare alla luce una storia che potrebbe cambiare per sempre il suo futuro... Un romanzo appassionante sulla forza del destino e dell’amore. Lo stile inconfondibile di una delle voci più amate della narrativa femminile.

RECENSIONE
Oggi sono qui per recensire L'eco lontana delle onde del Nord di Corina Bomann. Di questa autrice avevo già letto "Il fiore d'inverno", un libro che mi era piaciuto. Quindi ho deciso di buttarmi a capofitto in quest'altro suo romanzo.
La protagonista è Annabel, una donna dai capelli rossi che ha una bimba di 5 anni. Il suo matrimonio fallisce e lei si trasferisce nell'isola di Rügen. È forte e indipendente, mi è piaciuto il realismo con cui viene descritta, soprattutto nel suo ruolo di mamma single, che affronta da sola la vita quotidiana.

"I sogni che si fanno la prima notte in una casa nuova sono destinati a realizzarsi."

Il suo obbiettivo diventa ben presto riuscire a comprare una barca, la "Rosa Delle tempeste". Da subito rimane colpita da questa imbarcazione e dal suo nome enigmatico.

"Mio padre diceva sempre che ogni barca ha un'anima."

Nell'acquisto si affianca a lei Christian, colui che diventerà il suo socio e non solo. Tra i due nasce un sentimento profondo e sincero. Lui è un uomo molto premuroso e attento alle esigenze di Annabel e di sua figlia.

"Di nuovo le nostre labbra si trovarono, e io mi strinsi a lui felice come non lo ero più da anni."

Lei scopre che Christian è legato personalmente alla barca, che nasconde un passato importante.
Stiamo parlando della divisione che creò il muro di Berlino durante la Guerra Fredda: Germania Ovest e Germania Est erano divise non solo da un muro, ma dalle ideologie. Cosa succedeva, però, se la gente dell'Est non voleva più essere schiacciata dall'oppressione dei sovietici?

"Anche se veniva dalla Germania dell'est, che cosa conta il posto dove si vive, quando si è innamorati?"

La "Rosa Delle tempeste" aveva un ruolo molto importante nel conflitto tra le "due Germanie". Era un mezzo potente e pericoloso. Christian era coinvolto. Anche Annabel si trova a fare i conti col suo passato, che diventa sempre più chiaro.
Lo stile della scrittrice è essenziale e la lettura risulta molto fluida. È scritto in prima persona, prevalentemente da Annabel, ma ci sono vari spezzoni in cui i personaggi raccontano le loro testimonianze, diventando così narratori.

"Io avevo te, e per te ero disposta a sopportare qualunque cosa."

Ho trovato questa storia bellissima! È molto ricca e tratta molte tematiche, ad esempio l'adozione e l'abbandono. Anche dal punto di vista storico l'ho trovato molto chiaro ed esaustivo. Non si tratta di un romanzo puramente storico, ma leggerlo rinfresca la memoria su ciò che è successo durante la "Cortina di Ferro". Anche questo aspetto più "didattico" l'ho apprezzato.

"I veri eroi sono loro, che hanno messo a rischio la propria vita e spesso anche quella dei propri cari pur di sfuggire una volta per tutte al regime."

Ovviamente rimane una storia sentimentale, fatta di passioni e avventure. Le testimonianze dei personaggi sono molto interessanti. I misteri che all'inizio rendono la storia intrigante, piano piano trovano una risoluzione. La vita della protagonista acquisisce una nuova luce, Annabel riesce a chiarire tutti i suoi dubbi.

"Non ci si libera mai del proprio passato."

Le descrizioni ben ponderate dalla Bomann, riescono anche questa volta a portare l'immaginazione sulle rive del Mar Baltico, con le sue spiagge chiare e le sue acque blu.

"Sentivo soltanto il suo respiro persino il vento intorno a noi era come se avesse improvvisamente smesso di soffiare."

Se dovessi descrivere il romanzo con una parola, sarebbe: ricco. Ricco di emozioni, di avventure, di argomenti. Mi ha fatto emozionare, grazie a personaggi ben caratterizzati e a un pungente realismo.
Il messaggio che invia il lettore è quello di essere sempre coraggiosi. I pericoli nutrono la paura, che però non deve ostacolare il benessere e la felicità Delle persone. In quegli anni la tensione era palpabile, eppure molti sono riusciti ad avere il coraggio necessario per cambiare vita.
Lo consiglio vivamente, perché l'ho trovato complesso, ma sempre lineare e ben articolato! Bellissimo!

"Quando un libro finisce, non vuole dire che finisca anche la storia."

Magnifico
Alla prossima, Giada Bertone.
Il team di Passion For Books.

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