venerdì 6 ottobre 2017

Recensione di "Non dirmi bugie" di Rena Olsen

Buonasera romantici!
Abbiamo appena terminato una lattura, che non è proprio un romanzo, ma più un thriller psicologico, e siamo qui per parlarvene.

Titolo: Non dirmi bugie
Autrice: Rena Olsen
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Ebook: 2,99€ Cartaceo: 7,43€
Data di pubblicazione: 2 marzo 2017
Per acquistarlo → Non dirmi bugie

per leggere la recensione, continuate a leggere...

SINOSSI

Clara sta spazzolando i capelli a una delle figlie, quando alcuni uomini armati fanno irruzione in casa e arrestano Glen, suo marito. L’ultima cosa che lui le urla, prima di essere portato via, è di non dire niente, e lei ubbidisce. Del resto, la rigida educazione che ha ricevuto da ragazzina, e che l’ha resa poi una giovane donna dalle maniere perfette, l’ha abituata a fare ciò che va fatto. Sempre. Ma la situazione precipita rapidamente e lei si ritrova rinchiusa, interrogata da uomini e donne che la chiamano con un altro nome, Diana, e che accusano il marito di aver commesso crimini atroci. Clara ripercorre così il suo passato, cercando la chiave per comprendere ciò che le sta succedendo. E a poco a poco il passato inizia a stridere con il presente e Clara è costretta a mettere in dubbio la realtà che ha sempre dato per scontata: dovrà ricorrere a tutte le sue forze per aprire gli occhi sul presente e affrontare il futuro, se per lei un futuro c’è ancora…

RECENSIONE
Parlarvi di questa storia non è per niente facile. Ci troviamo davanti a un thriller psicologico che è complicato da affrontare, e infatti sono del parere che non sia una lettura adatta a tutti.
Inizialmente la storia non mi ha presa per niente, c'erano troppe cose che non capivo e devo ammettere che ancora tutt'ora ho qualche domanda a cui non ho trovato risposta.
Ma con lo scorrere delle pagine, la storia si è fatta più interessante e decisamente forte.
Mentre leggevo, la mia mente era occupata da un'unica frase: "Tutto questo non è normale."
La protagonista è Clara, e un giorno mentre si occupa di una delle sue figlie, in casa irrompono degli uomini che prendono prima Glen, il marito, e poi lei. Entrambi vengono rinchiusi, ma Clara ha ben in mente le ultime parole che Glen le ha detto: "Non dire niente".
Clara, che fin da piccola ha vissuto con un educazione molto rigida, rispetta le parole del marito e decide di non aprire bocca con nessuno.
Mentre è rinchiusa, Clara percorre tutte le tappe della sua vita fino a raggiungere man mano la dura verità, che per anni ha rifiutato di affrontare realmente. Come se davanti agli occhi avesse più di un velo, come se la sua mente avesse subito un vero e proprio lavaggio del cervello.

"Mentre torreggia sopra di me, le mani mi afferrano il collo. Occhi esaltati fissano i miei e le dita stringono. Non riesco a respirare. Non posso parlare per dirgli che non riesco a respirare. Inizia a muoversi più velocemente, a stringere sempre di più mentre la mia vista prende ad annebbiarsi, macchie nere danzano sopra il suo viso. Nel momento in cui sono sicura che sto per morire, le sue dita si allentano. Cade su di me, il suo viso sepolto nella mia spalla. Sento l'umido delle sue lacrime sulla camicetta mentre trema calmandosi. Dopo pochi istanti, sposta le labbra sul mio collo, baciando la pelle morbida con dolcezza. Il giorno successivo, Glen si presenta con una sciarpa di seta e una rosa rossa. I lividi sul collo sono rimasti per una settimana."

Questo è uno degli estratti che più mi è rimasto impresso. La scena a cui assistiamo è chiaramente una violenza, ma Clara sembra non capirlo.
Non dirmi bugie è una storia oscura, circondato dal male della società, da qualcosa di macabro. All'inizio, troverete una Clara completamente smarrita, persa, e vi farà pena, così tanta da volerla aiutare se solo si potesse.
Il romanzo è alternato in due tempi, la voce narrante è quella di Clara che ci racconta il prima e l'adesso della sua vita.
Dovete essere forti e pronti a ciò che leggerete in questo libro, perché andrete incontro a una storia in cui la violenza e il potere sono come delle normalità per la vita della protagonista e delle sue ragazze, ed è alquanto chiaro che a subire sono le donne.
Si tratta di un vero e proprio thriller psicologico che vi presenta una mente di una donna nettamente manipolata, che è stata portata a pensare che quando una donna sbaglia deve essere punita, e che tale violenza, in qualche assurdo modo, sia comunque una forma d'amore.
Ma Glen ha commesso tanti errori e reati, e quando Clara lo scoprirà avrà finalmente la reale visione di ciò che è stata ed è diventata la sua vita.
La storia non presenta dei colpi di scena, e in parte alcuni punti sono risultati noiosi e pesanti. Ripeto, non è una lettura per tutti e probabilmente non ne ho saputo apprezzare il totale valore.
Un punto a favore è sicuramente lo stile della scrittura, incalzante e scorrevole. E inoltre è ottima anche l'organizzazione dei fatti e il susseguirsi delle vicende. La dinamica è buona e permette comunque sia un'adeguata lettura.
Infondo, credo, che l'autrice con questa storia abbia voluto lanciare un messaggio alle donne. E cioè: aprite gli occhi.
Credo che abbia voluto far capire che un uomo che ama non fa del male. Chiunque profana amore, non ferisce. Soprattutto non ricorre alla violenza.
Tutto ciò che a volte ci sembra perfetto, in realtà non lo è. Dobbiamo solo avere il coraggio di ammetterlo, di accettarlo e di affrontarlo.

Buona lettura!
Il team Passion For Books.

Nessun commento:

Posta un commento